70 anni fa, la notte sul 2 dicembre 1942, il Da Recco, comandato dal C.V. Aldo Cocchia fu uno dei protagonisti del tragico episodio di Banco Skerki contro la forza Q inglese (incrociatori Aurora, Sirius, Argonaut e cacciatorpediniere Quiberon e Quentin). I piroscafi Aventino, Puccini, Aspromonte, K.T.1 (tedesco) e il cacciatorpediniere Folgore furono affondati, la torpediniera Procione fu danneggiata.
"Il Da Recco aprì inizialmente il fuoco con proiettili illuminanti puntando sulle vampe delle unità inglesi e manovrando per poi attaccarle col siluro: centrato, però, dal preciso tiro nemico riportò gravi danni nella zona del castello di prua. dove un colpo inglese causò la deflagrazione delle cariche del deposito munizioni del pezzo da 120 mm. prodiero. La conseguente vampa incandescente avvolse il ponte di comando dove tutti coloro che vi si trovavano furono uccisi o gravemente ustionati" (tratto da: Maurizio Brescia, Cacciatorpediniere classe Navigatori", Albertelli, 1995).
Il Da Recco si salvò e sopravvisse alla guerra ma non alla fiamma ossidrica nel 1954: una delle tante occasioni perse per conservare un cimelio della storia navale di questo paese. |
giomic1971
