(g.c. C. Abbamonte)
Durante la seconda guerra mondiale partecipò alle operazioni dello sbarco in Normandia e poi operò nel Pacifico, nelle Filippine in appoggio agli sbarchi a Leyte, a Mindoro ed a Luzon, e nella battaglia di Okinawa. Soprannominato "The Ship That Would Not Die" in seguito all'episodio del 15 aprile 1945, quando durante la battaglia di Okinawa venne attaccato da almeno 22 tra bombardieri e kamikaze (11 dei quali vennero abbattuti) e sopravvisse, con 32 vittime e 71 feriti tra l'equipaggio, a 5-6 impatti di kamikaze e 3-4 bombe andate a segno. Riparata, prese parte nel dopoguerra agli esperimenti nucleari a Bikini; posta in riserva il 30 giugno 1947, tornò in servizio il 26 gennaio 1951 e prese parte alla Guerra di Corea, restando poi in servizio sino al 29 marzo 1975. Radiata il 1° marzo 1975 (ma qui c'è qualcosa che non va, credo), divenne successivamente nave museo a Charleston. |