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Akdeniz
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L' "Akdeniz" fu la prima di due navi gemelle varate nel 1955, l'altra era la "Karadeniz", per le linee del Mediterraneo della società di stato Turca "Denizyollari Isletmesi".
Queste due navi rappresentano il punto di arrivo dello sviluppo di una serie di classi di navi, costruite in Germania, man mano ingrandimenti successivi di uno stesso progetto di base cominciato nel 1938 con la consegna delle quattro navi della classe "Kades" costruite da Neptunwerft a Rostock. Successivamente la Denizyollari ordino` sempre in Germania, un'altra classe di tre navi, sviluppo diretto della classe "Kades" solo con una stazza lorda doppia (6000 Tonn. al confronto di 3000 Tonn delle "Kades"). Queste sarebbero dovute essere le navi della classe "Dogu", la prima delle quali, cioe` la "Dogu" ultimata nel 1939 ma mai consegnata, come del resto le sue gemelle, perche` nel frattempo la Germania era entrata in guerra. Delle tre navi sopravvisse solo la "Dogu" che poi nel 1947 divenne la polacca "Jagiello", adibita ad un effimero servizio Genova-Mar dei Caraibi e poi ancora nel 1949 divenne la sovietica "Petr Veliky" che, ironia della sorte, fu adibita al servizio espresso da Odessa a Poti lungo la costa settentrionale sovietica del Mar Nero mentre era stata progettata per quelli lungo la costa meridionale turca. Negli anni '50 il progetto fu ulteriormente sviluppato con le tre della classe "Marmara", consegnate nel corso del 1955, delle stesse dimensioni della classe "Dogu" di cui ricalcavano tutta la disposizione generale ma differivano dalle due classi precedenti per la propulsione a motore diesel mentre le precedenti erano dotate di macchine alternative a vapore. Da ultimo vennero progettate le due tipo "Akdeniz", consegnate tra la fine del 1955 e il 1956, che erano piu` che doppie della classe originale ma ne conservavano le stesse linee di base e le stesse disposizioni degli alloggi (a parte gli alloggi ufficiali alzati di un ponte rispetto alle altre su "Akdeniz" e "Karadeniz" ricavando spazio per appartamenti di lusso e per la Sala Feste di Prima Classe, dato che le dimensioni delle navi lo consentivano)
Fino al 1961 incluso "Akdeniz" e "Karadeniz" furono utilizzate sulla linea Istanbul-Izmir e sulla rotta espresso del Mar Nero fra Istanbul e Hopa, al confine con la Georgia che allora faceva parte dell'Unione Sovietica. Nel 1960 fu modificata la terza classe che venne "eufemisticamente" chiamata con il nome di Classe Turistica. In origine la terza classe era costituita per lo piu` da dormitori stile "emigranti". Dopo questi lavori venne lasciato in servizio un solo dormitorio (che poteva anche fungere da corridoio per la stiva n.ro2 (vedere Piano Sist. Passeggeri) mentre l'altro fu chiuso e, se necessario, utilizzato come corridoio per la stivan.ro 3). A questi due dormitori era possibile l'accesso direttamente dall'esterno attraverso 4 portelloni a murata che davano diretto accesso dalla banchina. Altri dormitori piu` piccoli sul ponte C e sul Ponte D divennero cabine a 4 e a 6 letti pero` molto "basiche" e nelle quali, personalmente, mi sarei ben guardato dal viaggiare se non in caso di estrema necessita`!! Invece al contrario la prima classe in queste navi era spaziosa con cabine di ottima qualita` e quattro appartamenti di lusso, con salotto separato dalla camera da letto, da fare invidia ai migliori transatlantici. In origine le cabine di Seconda classe non erano spiacevoli ma piuttosto piccole e cosi` era la sala da pranzo relativa, sul ponte C, sul lato di sinistra a immediata poppavia del centro nave. Per la seconda classe c'era inoltre un grande salone sul cassero di poppa. Con i lavori del 1960 prima e seconda classe furono unificate.
Dal 1962 "Akdeniz" e "Karadeniz" sono state adibite alla Linea Nord-Sud Mediterraneo: Le navi eseguivano il seguente giro: Istanbul, Pireo, Napoli, Marsiglia, Barcellona, Marsiglia Genova, Napoli, Alexandria, Beyrouth, Alessandria, Napoli, Marsiglia, Barcellona, Marsiglia, Genova, Napoli, Pireo, Istanbul per una durata complessiva di 25 giorni da Istanbul a Istanbul dove si fermavano per tre notti. Le navi quindi eseguivano in modo alternato un servizio regolare di linea dal Mediterraneo Occidentale (Barcellona, Marsiglia, Genova, Napoli) per la Grecia e la Turchia e per l'egitto e il Libano con cadenza quindicinale. Inoltre era possibile organizzare viaggi circolari (vere e proprie "protocrociere") da Napoli per Marsiglia e Barcellona ( venivano organizzate anche da Genova con il percorso Genova-Marsiglia via terra in autobus) oppure dai porti del Mediterraneo Occidentale per Grecia e Turchia (Pireo e Istanbul) o per Egitto e Libano (Alexandria e Beyrouth). Il viaggio a Istanbul era molto simpatico in quanto, data la sosta della nave di tre notti a Istanbul (il passeggero che prenotava il viaggio circolare, per es. da Genova a Genova, poteva risiedere a bordo della nave a pensione completa), era possibile una visita abbastanza soddisfacente della citta`, dei suoi musei principali e dei suoi dintorni cosicche` il giro complessivo finiva con l'essere molto piacevole ed in un ambiente molto cosmopolita. L'Akdeniz e la Karadeniz continuarono su questo servizio fino a tutto il 1977 quando venne sospeso al pari di quello delle societa` concorrenti fra le quali in primis spiccava l'Adriatica (i cui servizi a onor del vero, per mia esperienza diretta di entrambe, Denizyollari e Adriatica, erano insuperabili ma qui non stiamo parlando dell'Adriatica ma della sua diretta rivale che, onestamente anche lei non se la cavava poi cosi` male, almeno per i passeggeri di prima classe... !!!)
In seguito, con l'immissione in servizio dei traghetti "Truva" e "Istanbul" dall'Adriatico per Istanbul e i problemi nel Libano a partire dal 1975, l' "Akdeniz" e la "Karadeniz", dopo una trasformazione che le trasformo` in navi ad una sola classe con un completo rifacimento di quella che, come ho detto sopra, era eufemisticamente chiamata Classe Turistica, furono adibite di nuovo a linee interne turche ed in particolare, a partire dal 1980, alla linea turistica da Istanbul per Alanya via Izmir, Antalya, Kusadasi lungo la costa Turca del Mediterraneo e dell'Egeo, linea molto propagandata in Germania e in Svizzera (ho ancora un depliant trovato a Ginevra nel 1987 con i prezzi in Franchi Svizzeri !).
Nel 1984 la "Karadeniz" ebbe un grave incidente in macchina con lo scoppio della calderina ausiliaria e conseguente incendio in sala macchine (almeno, non ho mai potuto leggere qualcosa di scritto su questa vicenda di cui venni a conoscenza "per tradizione orale" da parte degli allora Agenti della Societa` a Genova, se qualcuno ne sa qualcosa di piu` sono gradite maggiori informazioni) per cui la Denizyollari non ritenne conveniente il rifacimento e la mise in disarmo. La nave venne così venduta per la demolizione e giunse ad Aliaga il 6 novembre 1986, poco piu` di trenta anni dopo la sua immissione in servizio.
L' "Akdeniz" invece proseguì con successo in tale servizio e fu estremamente popolare e, per così dire, adorata dal pubblico turco ragion per cui nel 1989 fu sottoposta a nuovi lavori in cui fu installata completamente l'aria condizionata (prima lo era solo in prima classe) e furono anche aggiunte una discoteca, una sala ginnastica e una sauna. La capacità fu così ridotta a 341 passeggeri. Vennero anche eliminate le gruette che servivano le stive 1, 3 e 4 oramai inutilizzate. L' "Akdeniz" fu successivamente noleggiata alla tedesca "Phoenix Seereisen" per parecchi anni negli anni '90 . Nel 1997 l'Università tecnica di Istanbul comincio` la ricerca di una nave adatta per le funzioni di nave scuola e di nave alloggi per la sua Facolta` Marittima (cosi` era stata ribattezzata l'Accademia di mare Turca, esistente dal' 800 sul modello Tedesco e Austro-Ungarico, prima con sede sul Bosforo e poi anche a Heybeliada, una delle Isole dei Principi nel Mar di Marmara). Alla fine si trovo` che l' "Akdeniz" era la nave piu` adatta allo scopo e cosi`, nel 1997, la nave venne passata all'Universita`, cui ancora appartiene, nel 1997. Attualmente la nave e` abbandonata, anche se in ottimo stato (potrebbe ancora navigare semmai dopo qualche "lavoretto") , a Tuzla (non lontano da Istanbul) e si teme per la sua sorte. Da parte del Dr. Ata Bilgili, docente della "Maritime Faculty" dell'Universita` Tecnica di Istanbul e del noto storico navale Reuben Gossens sta venendo anche portata avanti una campagna "Save the Akdeniz Campaign" allo scopo di poter conservare l' "Akdeniz" . Per maggiori dettagli V. http://www.ssmaritime.com/Akdeniz.htm


Cartolina Ufficiale Denizyollari

Username Moderator Mario_from_Genoa
Armateur Denizcilik Bankasi T.A.O. - Denizyollari Isletmeri
Ship manager Denizcilik Bankasi T.A.O. - Denizyollari Isletmeri
Numéro IMO
Type de navire Passenger Cargo Ship
Année et chantier de construction A.G. Weser Bremenhaven 1955
Date
Lieu
Téléchargée le 02/05/2012
Dimension 1672 x 1060
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