L'incidente di Sharm El S. non riguardò solo lo scafo. Ora a distanza di alcuni mesi posso postare queste foto. L'acqua di mare entrò anche in apparato motore, il danno più grave fu nella sottostazione di condizionamento, campletamente allagata. I miei colleghi in meno di 20 giorni sostituirono conpletamente la sottostazione, permettendo la partenza della nave come da programma stabilito e di conseguenza l'acquisizione della nave da parte della Thomson Cruises. Grazie anche alla ditta fornitrice del nuovo quadro, il lavoro ha richiesto la sostituzione dei cavi elettrici locali, quelli a lunga percorrenza sono stati intercettati, identificati, tagliati dove l'acqua non era arrivata, giuntati con speciali muffole, posterò un po' di foto per gli amici della mano nera. |