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pirocisterna Zeila (ex Haliotis)
pirocisterna Zeila (ex Haliotis)
Costruita nel 1898 con il nome di Haliotis nei cantieri Walsemol Stipiani Engineering Works New Castle per conto della Anglo Saxon Oil Company di Londra. Nel 1923 fu acquistata dalla società  Nafta Italiana dei Petroli di Genova (poi Shell Italiana) e fu battezzata con il nome di Nafta . Nel 1924 sempre di proprietà  Nafta, cambiò il nome in Aureola e poi (1943) Zeila.
Il 23 marzo 1943, in navigazione in convoglio da Crotone a Messina, a largo di Capo Spartivento, fu silurato dal sommergibile britannico Unison.
Affondò in un minuto.

La nave fu acquistata dall Agip nel periodo bellico e rivenduta successivamente alla vecchia società  che ne aveva avuto il possesso Shell Italiana nuova denominazione sociale della Nafta il 16-febbraio 1952.
La nave dopo l affondamento avvenuto al largo di Capo Spartivento, non fu mai recuperata e considerando che dall estratto matricola risulta la cessione alla Shell Italiana nel 1952, possiamo supporre un passaggio della proprietà  solo di tipo formale. Infatti, molte navi di compagnie americane e Inglesi come la Nafta, La Columbia etc., durante il periodo autarchico furono nazionalizzate dal regime e probabilmente date in gestione ad armatori italiani come nuovi proprietari. Queste navi come probabilmente anche la Zeila anche se affondata e mai recuperata, fu restituita alla Shell Italiana come Conto riparazioni per danni di guerra.

Username Registrato francesco
Armatore Agip
Ship manager
Numero IMO
Classificazione
Cantiere e anno di costruzione
Data
Luogo
Aggiunta il 19/03/2007
Dimensioni 400 x 236
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