Sequetrata nel porto di New York dal 1917 a causa primo conflitto nondiale dallo War Shipping Board e adattata al trasporto truppe. Nel 1922, i Cosulich, (che ormai avevano fondato la Cosulich Line), e il governo italiano intentarono un'azione legale e rientrarono in possesso della nave nel novembre 1922. Qui durante i lavori per la revisione completa dell'apparato motore e rimodernamento generale degli arredi. Il 27 giugno 1923 rientrò in servizio sulla rotta di New York. Dal 1932 con il riassetto delle flotte passò alla Italia Flotte Riunite-Cosulich-Lloyd Sabaudo-NGI, poi per un breve periodo al Lloyd Triestino, Nel 1934 mentre era ai lavori nel Cantiere San Rocco di Muggia-TS, fu devastata da un incendio che ne determinò la demolizione sul posto. Era stata rinominata Tel Aviv per essere riatattata al servizio espresso con la Palestina. |